L’antico borgo di Casòn Hirschprunn a Magrè in Alto Adige ha fatto da
cornice all’importante momento di confronto tra esperti italiani e
stranieri del settore vinicolo che hanno avuto la possibilità di
degustare vini selezionati nella tranquillità degli spazi seicenteschi
del palazzo, entrando in contatto diretto con oltre 40 produttori
provenienti da Italia, Germania, Austria, Australia e Portogallo. Anche
quest’anno inoltre, la rinomata Manifestazione ha ospitato numerosi
giornalisti nazionali ed internazionali i quali hanno potuto scoprire le
novità del comparto e vivere due giorni all’insegna
dell’ecosostenibilità.
Rispetto alla proposta enologica presentata, i maggiori consensi sono
stati per le etichette di Alois Lageder e Tenutae Lageder e sono stati
molto apprezzati i vini tedeschi tra i quali eccellenti produttori
biologico-dinamici. Inoltre, protagonisti del comparto italiano sono
stati i grandi vini della Toscana e del Piemonte mentre a livello
internazionale, hanno suscitato vivo interesse sia la rinomata gamma di
vino Porto firmata Symington sia i vini da dessert provenienti
dall’Austria.
Le
giornate del 25 e 26 marzo hanno riservato agli ospiti un carnet fitto
di appuntamenti, a partire dalla presentazione di alcune verticali di
altissimo livello ed ad interessanti seminari rivolti ad un audience
professionale competente . Tra gli eventi più apprezzati, merita citare
le degustazioni delle pregiate bottiglie di Löwengang Cabernet appartenenti alla selezione ‘Rarum’ della Tenuta Alois Lageder e i Riesling biologico-dinamici firmati Dr. Bürklin-Wolf. Tra i seminari, grande successo di pubblico per
“I grandi Sauternes..e, in anteprima assoluta, la prima carta dei Crus
Classées 1855 di Pauillac, Saint-Estèphe e Saint-Julien. Vigna per
vigna, vitigno per vitigno” presentato da Alessandro Masnaghetti.
Come
di consueto la manifestazione si è caratterizzata per il tema
dell’ecosostenibilità che ha avuto un ruolo di primo piano anche nella
proposta gastronomica offerta agli ospiti di Summa. Realizzato in collaborazione con Fair Cooking dagli
chef Stefan Unterkircher del Ristorante Castel Ringberg e Karl
Baumgartner del Ristorante Schöneck, nonché da Josef Affenzeller,
rinomato cuoco della Weinschenke Vineria Paradeis, il
menu riservato ai presenti ha abbinato sapientamente ad un tocco
esotico e gourmet, prodotti stagionali, tipici del territorio e di
derivazione biologica o biodinamica. Immancabile partner della
manifestazione è stato Davide Scabin,
lo chef due stelle Michelin che insieme alla brigata del Combal.Zero,
ha presentato per il pastificio trentino Felicetti tre piatti, studiati
per l’occasione, in cui i grandi formati Matt di Monograno sono stati
esaltati dai sapori locali. Per gli ospiti non sono mancati i momenti di
convivialità ed intrattenimento: il cuoco finlandese Antto Melasniemi
ha allietato i presenti con uno showcooking originale, proponendo un
piccolo assaggio della sua cucina alimentata esclusivamente ad energia
solare.
Eccellenza,
sostenibilità e atmosfera esclusiva hanno fatto di Summa un
appuntamento davvero unico per il comparto di riferimento: la
Manifestazione è stata per gli ospiti un’ottima occasione per conoscere i vigneti della Tenuta Alois Lageder e immergersi nel ‘Giardino nell’ombra di Paradeis’. In particolare, la Laurin Suite@Paradeis, allestita all’interno del grande parco secolare – dove crescono
rigogliose piante ombrofile come l’ortensia e il mezereo e sempreverdi
come il viburno, il faggio e il leccio spinoso – è stata meta di
numerose visite. Perfetta simbiosi fra architettura e spazi verdi, la
facciata esterna della Laurin Suite nasce dalla creatività dell’artista
altoatesina Claudia Barcheri, mentre l’interno è stato arredato con
mobili antichi originali del Laurin, appositamente scelti e restaurati
dalla falegnameria di famiglia.
A proposito di Alois Lageder
Sin
dal 1823, la vitivinicoltura è parte integrante della storia della
famiglia Alois Lageder. Giunta alla quinta generazione con l’attuale
proprietario Alois Lageder, la tenuta, con sede a Magrè in provincia di
Bolzano, si distingue per la filosofia ispirata all’approccio olistico e
sostenibile e per la capacità di fondere sapientemente tradizione ed
innovazione. Gli oltre 50 ettari di vigneti di proprietà vengono
lavorati secondo i principi più stretti della coltivazione
biologico-dinamica.
Ulteriori informazioni su Alois Lageder: www.aloislageder.eu
Ulteriori informazioni sull’evento: www.summa-al.eu