Magrè, 6/7 aprile 2013 – La Raia, azienda agricola biologico-biodinamica a marchio Demeter di Novi Ligure – nel cuore delle colline del Gavi – sarà presente con i suoi pregiati vini all’edizione 2013 di Summa, la vetrina internazionale d’eccellenza enologica e biologico-dinamica organizzata da Alois Lageder e riservata agli operatori del settore.
Ideata sul modello dei green event e caratterizzata quindi dal tema dell’ecosostenibilità, Summa si svolge da sempre nella storica e suggestiva cornice di Casòn Hirschprunn, un palazzo rinascimentale del XVII secolo a Magrè (BZ).
“Per noi –
dichiara Alois Lageder, attuale proprietario della Tenuta – “ispirarsi ad
un approccio olistico significa non soltanto agire in modo sostenibile,
rispettare la natura e sentirci responsabili nei confronti delle generazioni
future… per noi significa anche guardare al di là dalla mera produzione
vitivinicola. Ecco perché nella nostra tenuta organizziamo regolarmente
manifestazioni, progetti artistici, concerti e incontri culturali che
raccontino in ogni loro aspetto la nostra filosofia aziendale e di vita”.
La manifestazione rappresenta un momento unico che
accoglie esperti italiani e stranieri, offrendo loro la possibilità di
degustare vini pregiati – e non solo – e di entrare in contatto diretto con i
produttori. Appuntamento sempre più apprezzato dal mondo enogastronomico, nel
2012 la manifestazione ha dato il benvenuto a oltre 2.000 visitatori tra cui
giornalisti e professionisti provenienti da oltre 25 paesi. Summa è organizzata
in collaborazione con Aiutare senza Confini – ONLUS che ha l'obiettivo di
aiutare i profughi della guerra civile in Birmania (Myanmar) – e l’anno
passato ha raccolto e interamente devoluto all’associazione umanitaria oltre
34.000 euro.
La Raia proporrà a Summa 13 la sua intera produzione:
tre Gavi D.O.C.G. – Gavi, Gavi Riserva e Gavi Pisé – e i due Barbera D.O.C. –
Piemonte Barbera e Piemonte Barbera Largé affinata in barrique. I numerosi
ospiti e addetti ai lavori che regolarmente partecipano alla manifestazione avranno
così la possibilità di degustare, tra gli altri, i grandi vini biodinamici del
Gavi, territorio dell’antico vitigno autoctono dell’uva Cortese. Nella zona del
Gavi sono circa 1400 gli ettari vitati a Cortese, solo 70 sono coltivati
secondo il metodo biologico-biodinamico, di cui una quarantina si trova all’interno
de La Raia.
Tra i vini imperdibili di Summa 13 potrete degustare
il Pisé, realizzato come tutti i vini de La Raia dall’enologo Piero Ballario,
e, secondo le Guide di settore, da anni il miglior Gavi della denominazione.
Questo grande bianco, grazie ad un passaggio di 12 mesi sui lieviti, si
presenta straordinariamente longevo e con una grande capacità di evoluzione di
gusto e profumo nel bicchiere. Quest'anno La Raia ha aggiunto alla sua
produzione il Gavi DOCG Riserva – 5 grappoli già al suo esordio, l’unico
Riserva oggi in commercio di questa denominazione – che nasce da una porzione
antica dei vigneti della tenuta e dalla lavorazione di uve surmature. Un vino
ancora tutto da scoprire.
“I vigneti La
Raia – afferma Giorgio Rossi Cairo, proprietario della
tenuta – affondano le loro radici in un terreno calcareo, argilloso e marnoso, ben
drenato, che gode di una piena esposizione a sud. I vigneti de La Madonnina e
de La Cascinetta sono quelli più antichi, con viti di oltre 70 anni. Grazie
alla scelta del metodo biodinamico, abbiamo riscoperto e portato alla loro
massima peculiarità tutte le caratteristiche originarie e vitali di questo
territorio, arrivando così a produrre vini di forte identità, genuini, sapidi e
dai caratteristici toni minerali. La nostra presenza a Summa è il coronamento
di questo impegno da cui derivano non solo vini di forte personalità, ma anche
una rinnovata e riconquistata bellezza per il territorio. Un bene, questo, che
vogliamo tramandare e condividere".
A
proposito di La Raia
La Raia è un'azienda agricola biodinamica, a marchio
Demeter dal 2007. Si trova nel cuore delle colline del Gavi, una terra da
sempre vocata alla viticultura per il suo microclima unico, dove l'influsso del
mare tempera i rigori dell'inverno e le alte escursioni termiche tra giorno e
notte favoriscono la maturazione dell'uva. Giorgio Rossi Cairo, insieme ai
figli Caterina e Piero, ha acquistato la tenuta nel 2003 con l'intento di
recuperare e valorizzare l'ecosistema originale attraverso un progetto di
intervento ampio e ispirato ai princìpi biodinamici. L'azienda si estende per
oltre 180 ettari, dei quali 42 coltivati a vigneto, 60 a seminativo con antiche
varietà di cereali, i restanti occupati da pascoli per l’allevamento delle
mucche fassone e da boschi di castagno.
A proposito di Alois Lageder
Sin dal 1823, la vitivinicoltura è parte integrante
della storia della famiglia Alois Lageder. Giunta alla quinta generazione con
l’attuale proprietario Alois Lageder, la tenuta, con sede a Magrè in provincia
di Bolzano, si distingue per la filosofia ispirata all’approccio olistico e
sostenibile e per la capacità di fondere sapientemente tradizione ed
innovazione. Quasi 50 ettari di vigneti di proprietà vengono lavorati secondo i
principi più stretti della coltivazione biologico-dinamica.