ENOLOGICO INTERNAZIONALE “VINITALY 2009”: è
IL VENETO LA REGIONE A CONQUISTARE PIù MEDAGLIE (24). EMILIA
ROMAGNA (12) E SICILIA (10) COMPLETANO il PODIO di questa sorta di
medagliere “OLIMPIONICO” DELL’ECCELLENZA ENOLOGICA DEL BEL
PAESE.
Foto: VERONAFIERE
Verona, 31 marzo 2009 – È
il Veneto la regione a conquistare il maggior numero di medaglie al
Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2009; completa il podio di
questa che sorta di medagliere in stile “olimpionico”
l’Emilia-Romagna, con 12 riconoscimenti e la Sicilia con 10. Il
dato emerge da un’elaborazione effettuata da Veronafiere in
collaborazione con Winenews.
Un successo per l’enologia veneta
che conta nel suo medagliere ben 4 gran medaglie d’oro grazie
soprattutto al Prosecco, che è il primo della classe nella
tipologia degli spumanti ottenuti sia da Metodo Charmat che da Metodo
Classico. Sette sono le medaglie d’oro ancora una volta con il
Prosecco come protagonista, ma un ottimo contributo viene anche dai
rossi, con in testa l’Amarone della Valpolicella. Il Veneto
totalizza anche una prova lusinghiera in fatto di medaglie d’argento
(5) e di medaglie di bronzo (8).
Secondo posto nel particolare
“medagliere” è occupato dall’Emilia-Romagna. Anche in
questo caso le 4 gran medaglie d’oro e le 3 d’oro possono essere
ricondotte ad un pressoché incontrastato dominio di una
particolare tipologia, quella dei vini frizzanti rossi e rosati, dove
il Lambrusco l’ha fatta da padrone. A completare un più che
soddisfacente palmares 4 medaglie d’argento e una di bronzo.
Si è classificata al terzo
posto la Sicilia, con un totale di 10 medaglie, dove spiccano due
gran medaglie d’oro e ben 5 medaglie d’oro, che sono arrivate
soprattutto per merito dei vini dolci, dei vini liquorosi e una buona
prova dei rossi. A completare un quadro assolutamente positivo anche
2 medaglie d’argento e una di bronzo.
Ai piedi del podio si piazza
l’Abruzzo con 9 medaglie conquistate, merito soprattutto del
vitigno Montepulciano, capace di distinguersi fra i rossi giovani, i
mediamente invecchiati ma anche fra gli invecchiati, nonché
nella tipologia rosato.
A seguire la Lombardia, con un totale di 7
medaglie (1 gran oro, 1 oro, 3 argento, 2 bronzo), la Sardegna con un
totale di 3 medaglie (2 oro e 1 bronzo), la Puglia e le Marche, a
pari merito (1 gran oro, 1 argento, 1 bronzo), poi la Toscana, sempre
con un totale di 3 ma ripartito tra 1 oro, 1 argento e 1 bronzo e il
Friuli con 2 medaglie (1 gran oro e 1 oro); ancora con due medaglie
nel palmares il Trentino (1 gran oro e 1 bronzo), il Piemonte (1 gran
oro e 1 bronzo) e la Basilicata (2 medaglie di bronzo). Chiude il
medagliere la Liguria con una medaglia d’argento.