img_8071ANCHE QUEST’ANNO LA TENUTA ALOIS LAGEDER RICEVE IMPORTANTI PREMI DALLE MAGGIORI GUIDE ENO-GASTRONOMICHE
– Riconoscimenti di eccellenza al 2008 COR RÖMIGBERG Cabernet Sauvignon, uno dei vini più prestigiosi di Tenutæ Lageder

Magrè, dicembre 2012 – La Tenuta Alois Lageder, sinonimo di eccellenza nella produzione vitivinicola biologico-dinamica, replica i successi passati ricevendo, anche quest’anno, numerosi premi dalle maggiori guide eno-gastronomiche.
Slow Wine ha conferito la Chiocciola alla Tenuta Alois Lageder, riconoscimento attribuito non solo per le caratteristiche dei vini Tenutæ Lageder, ma anche per l’ambiente in cui vengono prodotti e per i valori legati alla coltivazione biodinamica.
La Falstaff Weinguide Österreich/Südtirol 2012 conferisce invece all’azienda le 5 stelle, massimo riconoscimento, attribuibile solo alle tenute che producono costantemente vini di straordinaria qualità.

Tra i vini eccelle il pluripremiato 2008 COR RÖMIGBERG Cabernet Sauvignon, definito dalla Guida Vini d’Italia 2013 del Gambero Rosso "un vino di eleganza straordinaria […] in cui la nota vegetale è un elemento di complessità di rara finezza",
ricevendo per questo i Tre Bicchieri. Massimo riconoscimento anche da
Bibenda/AIS 2013 con i Cinque Grappoli, dalla Guida Vini di Veronelli
che attribuisce al vino le Super Tre Stelle e dalla Falstaff Weinguide
Österreich/Südtirol 2012 che conferisce a questo vino 91 punti.

Grande
successo anche per altre etichette della linea Tenutæ Lageder,
vinificate e affinate con un processo di lavorazione che unisce
tradizione e innovazione, secondo un rigoroso approccio olistico e
sostenibile. Tra queste si sono distinti, in particolare, il 2009 LÖWENGANG Chardonnay – che nasce da uve coltivate con metodi biologico-dinamici – e il 2009 KRAFUSS Pinot Noir,
ai quali sono stati assegnati le Super Tre Stelle, i Quattro Grappoli e
alti punteggi dalla Falstaff Weinguide Österreich/Südtirol
(rispettivamente di 93 e 92 punti), per le loro caratteristiche di
elevata qualità. 

Come viene sottolineato anche da Slow Wine nell’edizione 2013, "Alois
Lageder ha saputo ascoltare le ragioni del cuore e della testa e, senza
rinunciare al suo passato, è diventato uno dei maggiori sostenitori di
una viticoltura pulita, che applica gli insegnamenti della biodinamica
per fare vini più buoni nel pieno rispetto dell’ambiente e dei
consumatori”.

 

A proposito di Alois Lageder

Sin
dal 1823, la vitivinicoltura è parte integrante della storia della
famiglia Alois Lageder. Giunta alla quinta generazione con l’attuale
proprietario Alois Lageder, la tenuta, con sede a Magrè in provincia di
Bolzano, si distingue per la filosofia ispirata all’approccio olistico e
sostenibile e per la capacità di fondere sapientemente tradizione ed
innovazione. Gli oltre 50 ettari di vigneti di proprietà vengono
lavorati secondo i principi più stretti della coltivazione
biologico-dinamica.