Anche nel 2013 grande successo per SUMMA, 6/7 aprile 2013, l’appuntamento annuale organizzato da Alois Lageder e dedicato ai vignaioli d’eccellenza provenienti da tutto il mondo che si ritrovano a Magrè per presentare i propri vini. Come nel 2012, la manifestazione ha dato il benvenuto a circa 2.000 visitatori tra giornalisti e operatori, quest’anno provenienti da 34 paesi. SUMMA rappresenta un momento molto conosciuto e sempre più apprezzato dal mondo enogastronomico: oltre agli affezionati che ormai non possono rinunciare all’evento altoatesino, edizione dopo edizione cresce l’interesse di nuovi contatti che per la prima volta si affacciano al mondo biodinamico di Lageder.
Raffinate degustazioni delle migliori etichette – tra
cui le nuove annate di Alois Lageder
– e di oli d’oliva d’autore, visite guidate della cantina e dei vigneti,
seminari e, in particolare, molte nuove verticali sono stati gli attesi protagonisti
di SUMMA, che, come sempre, si è sviluppata
in due giornate riservate esclusivamente
agli operatori del settore. La manifestazione ha riunito i viticultori più
rinomati a livello nazionale ed internazionale che, davanti ad un’audience qualificata, hanno
presentato la loro pregiata produzione. Nella storica e suggestiva cornice di
Casòn Hirschprunn – palazzo rinascimentale del XVII secolo – esperti
italiani e stranieri del settore vinicolo si sono incontrati per degustare vini selezionati ed entrare in contatto
diretto con i produttori, che in questa edizione erano
oltre 50 – tra cui noti specialisti
della produzione biologico-dinamica – provenienti da Italia, Germania, Austria, Francia,
Portogallo, Spagna e Nuova Zelanda.
Accompagnato dalle nuove annate di Alois Lageder e dalle visite guidate della Cantina
e dei vigneti, ecco un ricchissimo
carnet di appuntamenti che, sabato 6 aprile alle ore 11.30, si è aperto con una
particolare degustazione dedicata allo Champagne
Encry – un terroir con l’anima italiana.
Alle ore 12.30 si è tenuta invece la “presentazione ufficiale” del nuovo
referente per i settori agricoltura, enologia, ricerca e didattica della Tenuta
Lageder, Georg Meißner, che ha condotto per l’occasione il seminario – ripreso
anche domenica 7 aprile alle ore 12 – “Introduzione
alla Viticoltura Biologico-Dinamica”, tipologia di produzione e
caratteristica distintiva dell’azienda.
Le due giornate hanno offerto ai visitatori un
susseguirsi di verticali, degustazioni e seminari, uno più interessante
dell’altro! Imperdibile, ad esempio, la verticale del LÖWENGANG Chardonnay,
tenuta da Luis von Dellemann – enologo e maestro cantiniere che dopo ben 45 vendemmie
passa il testimone al giovane Georg Meißner – che ha reso omaggio a “Rarum”, la raccolta delle annate storiche nonché top seller della
Cantina, ma anche la raffinata degustazione “Il
Pinot Noir parla tedesco: Joachim Heger e Paul Fürst presentano dei Pinot
giovani e maturi”, condotta dal caporedattore di Vinum Stephan Reinhardt, ha
meritato senz’altro grandissima attenzione.
Molti altri incontri hanno caratterizzato questa
edizione di Summa, tutti interessanti e degni di nota, contraddistinti dall’eccellenza
vinicola. “La qualità è sempre il risultato di molti
dettagli, a volte anche minimi –
ricorda sempre Alois Lageder – e in tutte le fasi di lavorazione cerchiamo prima di
tutto di trovare un’armonia fra tutti i fattori coinvolti, lavorando in
sintonia con la natura”. E
ancora “Per noi ispirarsi ad un approccio olistico
significa non soltanto agire in modo sostenibile, rispettare la natura e
sentirci responsabili nei confronti delle generazioni future… per noi significa
anche guardare al di là dalla mera produzione vitivinicola. Ecco perché nella
nostra tenuta organizziamo regolarmente manifestazioni, progetti artistici,
concerti e incontri culturali che raccontino in ogni loro aspetto la nostra
filosofia aziendale e di vita”. Le radici dell’azienda risalgono nientemeno che al
1823, quando Johann Lageder avviò la propria attività a Bolzano, gettando le
basi del nostro impegno odierno. Da più di 150 anni, l’attività vitivinicola è
un pilastro della storia familiare dei Lageder, e la qualità è sempre stata il
loro criterio di riferimento.
La proposta gastronomica – che ha abbinato sapientemente
prodotti stagionali e di derivazione biologica o biodinamica – è stata realizzata
in collaborazione con Hannah & Elia
Fine Cooking Great Events e lo chef
della Weinschenke Vineria Paradeis, Ignazio Vigneri. I presenti sono stati così condotti attraverso un
viaggio nei sapori e nella memoria del territorio italiano, grazie a
degustazioni di oli d’autore, formaggi, speck, distillati, aceti e molto altro.
Tra i partner della manifestazione, Monografo Felicetti: in cucina Davide Scabin, Chef due stelle Michelin
del Combal.Zero, per il terzo anno consecutivo si è fatto interprete della
pasta con un inedito mix di piatti che coniuga classico e contemporaneo.
Ideata sul modello dei green event e caratterizzata quindi dal tema
dell’ecosostenibilità, Summa è
organizzata in collaborazione con Aiutare
senza Confini – ONLUS che ha l'obiettivo di aiutare i profughi
della guerra civile in Birmania (Myanmar) – e quest’anno ha raccolto e
interamente devoluto all’associazione umanitaria oltre 36.000 euro.
Foto Summa 2013
Foto Summa 2012
Foto Summa 2010
Ulteriori informazioni
su Summa 13: www.summa-al.eu
Ulteriori informazioni
su Alois Lageder: www.aloislageder.eu
Ulteriori informazioni
su Aiutare senza Confini: www.aiutaresenzaconfini.org
A
proposito di Alois Lageder
dal 1823, la vitivinicoltura è parte integrante della storia della famiglia
Alois Lageder. Giunta alla quinta generazione con l’attuale proprietario Alois
Lageder, la tenuta, con sede a Magrè in provincia di Bolzano, si distingue per
la filosofia ispirata all’approccio olistico e sostenibile e per la capacità di
fondere sapientemente tradizione ed innovazione. Quasi 50 ettari di vigneti di
proprietà vengono lavorati secondo i principi più stretti della coltivazione
biologico-dinamica.