Le Dolomiti sono luoghi noti per i loro paesaggi, montagne da cartolina, icone cristallizzate nella memoria ma allo stesso tempo dal profilo sempre nuovo, prati in fiore e boschi dall’aria fresca con un intenso profumo di legno. Ma sono anche luoghi di sapori unici, perché fortemente legati alla natura generosa da cui prendono origine. Tra pascoli, abeti e piccoli paesi alpini si snoda la Strada dei formaggi delle Dolomiti, uno dei tre percorsi del gusto dedicato alle produzioni enogastronomiche del Trentino. Dalla Val di Fiemme a Primiero, passando per la Val di Fassa: tre valli di montagna dove agricoltura e turismo hanno creato un equilibrio che si traduce in un mix eccellente di natura e gusto.
Tappe di questo viaggio sensoriale circa 80 aziende – tra produttori, ristoranti, agriturismi, hotel, B&B,
botteghe, enoteche – che si impegnano a valorizzare i prodotti caseari ed altri piccoli e grandi sapori locali.
Persone, uomini e donne, che hanno fatto del proprio mestiere un’arte,
custode di segreti ed infinite emozioni.
La ricca produzione casearia è caratterizzata da formaggi artigianali e di alta qualità
– come il Puzzone di Moena, il Caprino di Cavalese, il Cher de Fascia
e la Tosèla di Primiero – che racchiudono gli aromi dei pascoli che
li vedono nascere donando al latte qualcosa di unico e speciale. Formaggi
che incontrano il profumo di carni, insaccati, miele, birra, piccoli frutti,
grappe nelle ricette che combinano tradizione ed innovazione.
Non un semplice itinerario, quindi, ma un intero territorio, dove
ognuno può tracciare il proprio percorso del gusto, con un unico
consiglio: quello di darsi il tempo per vivere la differenza tra mangiare
e assaporare, dormire e riposare, comprare e scoprire.
Diverse le esperienze da vivere lungo la Strada dei formaggi delle Dolomiti, grazie alle numerose iniziative per scoprire prodotti noti e chicche di
queste tre valli alpine.
Da diversi anni, una rassegna guida appassionati e curiosi alla scoperta
del Botìro di Primiero di Malga con una serie
di proposte gastronomiche da gustare in malghe, agritur, ristoranti,
enoteche ed hotel da Passo Rolle alla Valle del Vanoi, passando per
San Martino e Valle di Primiero. Ogni momento della giornata è buono
per scoprire questo burro prodotto con panna cruda, affiorata naturalmente,
proveniente degli alpeggi di Malga Fossernica, Rolle e Fosse, diventato
Presidio Slow Food: dalla colazione alla cena, passando per l’aperitivo,
così come in originali merende a cielo aperto.
Ed ecco, appunto, la prima novità di questa estate: si chiama CHEESE NIC, una kermesse di pic nic e merende eco-gustose nella
natura delle Dolomiti. 21 tra ristoranti, agriturismi e hotel associati
alla Strada dei formaggi, sono i luoghi dove poter sperimentare una
merenda genuina a km 0 abbinata a scorci di vita di montagna. Alcune
si legano ad antiche tradizioni come La Marenda tra i lenzoi de le corde a Malga
Fossernica, così come facevano i contadini di un tempo, o alla scoperta
delle produzioni locali come la Marenda en la Busa per scoprire i prodotti
caseari di Malga Sass abbinati al loro miele o la Merenda con gli asini all’Agritur Dalaip
dei Pape dove sarete protagonisti di un’originale spuntino itinerante
nel cuore del Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino per
poi raccogliere le fragole e farne un gustoso vasetto di confettura.
In calendario anche alcuni appuntamenti natural-chic come il Cheese Cooking, per sperimentare in un
delizioso giardino alcune delle ricette più rinomate, a base di Caprino
di Cavalese, della cucina di Maurizio Tait del ristorante Costa Salici,
o il Cheese nic del benessere in Val di Fassa
dove l’Active Hotel Olympic vi propone una giornata con escursione
di nordic walking, percorso kneipp naturale con tanto di sorgente e
un pic nic in stile ladino con tanto di cestino e plaid. Due le occasioni
di merenda per conoscere da vicino la cultura del territorio, attraverso
il Tour del Sentiero Etnografico del Vanoi
(tutti i mercoledì) e il Sentiero delle Leggende (tutti i
giovedì) con partenza da Museo Ladino di Fassa ai piedi del Cantinaccio.
Questi solo alcuni degli appuntamenti in programma di un calendario
(www.stradadeiformaggi.it) che
copre interamente i mesi di luglio e agosto, da intersecare con l’intenso
programma dei Suoni delle Dolomiti (www.suonidelledolomiti.it )
per una giornata densa di emozioni tra musica e sapori da vivere a stretto
contatto con la natura.
Dalle merende passiamo all’alba, anzi alle albe. Sei gli appuntamenti
di #ALBEINMALGA lungo la Strada dei formaggi
delle Dolomiti che propongono situazioni diverse ma uniche per vivere
la malga in maniera autentica nel momento in cui la malga vive: dagli
scenari spettacolari di Malga Contrin, nel cuore delle Dolomiti di Fassa,
o di Malga Juribello e Malga Canali, al cospetto delle Pale di San Martino,
ai luoghi più nascosti e affascinanti come Malga Sass, Malga Sadole
e Malga Fossernica. Per ogni data un programma diverso, incontri con
malgari e storie che lasciano il segno a tal punto da metterne subito
almeno un paio in agenda e prenotare con anticipo, visto che i posti
sono limitati (www.visittrentino.it/albeinmalga).
Per pochi ma fortunati ospiti anche In malga sotto le stelle, escursione serale
guidata a cura del Parco Naturale di Paneveggio fino a Malga Canali
con visita alla stalla, dimostrazione della lavorazione del burro e
degustazione delle antiche ricette di Primiero attorno ad un falò …
sotto una volta celeste piena di stelle.
Parlando di storie, dalla cultura materiale passiamo all’arte delle
scrittura. A San Martino di Castrozza ritorna DolomiIncontri, con un interessante palinsesto
di autori (tra i nomi di spicco Nada Malanima, Antonella Boralevi, Andrea
de Carlo) e libri che parlano di attualità e ambiente. Al termine di
ogni appuntamento una degustazione con i prodotti del territorio ed
i vini trentini testimonial, dal Trentodoc al Marzemino, passando per
Teroldego, Nosiola e Müller Thurgau. Protagonista anche la Birra artigianale di Primiero,
prodotta dal nuovo Birrificio BioNoc’.
Dalle Pale di San Martino ci si sposta in Val di Fassa con tre appuntamenti
importanti.
Tra le vie di Vigo di Fassa torna Entorn Vich (9 e 23 luglio e 7 e 20 agosto)
per gustare le ricette della cucina ladina abbinate ai vini trentini,
con musica e folklore. In quota, nella splendida conca del Ciampedie,
va in scena la terza edizione de Il Banchetto di Re Laurino una cena itinerante
di rifugio in rifugio, tra il calar del sole e il sorgere delle luna,
con antichi piatti abbinati a vini, birra artigianale e grappe selezionate
dalle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino.
Dal 18 al 25 agosto, infine, si svolge la prima edizione di Alla scoperta del Cher de Fascia una settimana
gastronomica dedicata al protagonista caseario di questa terra ladina:
il Cher de Fascia, che tradotto significa Cuor di Fassa. In programma
menù dedicati, aperitivi, degustazioni, laboratori per grandi e piccini,
visite guidate al nuovo caseificio e all’annessa sezione del Museo
Ladino di Fassa dedicata alla caseificazione. Ad aprire le danze, il
18 agosto, un appuntamento da non perdere con A pè ta mont, tra antichi saperi e sapori
per un suggestivo e divertente itinerario gastronomico nella conca del
Fuciade. Tra le novità un laboratorio dedicato ai più piccoli per
realizzare il loro formaggio in compagnia del casaro.
Tante altre occasioni per i bambini nel corso dell’estate
per imparare a conoscere i prodotti locali divertendosi: dal Marendol dei popi (23 agosto, Fiera di
Primiero), alla Festa de Canederlo (31 agosto, Imer), fino
ai gettonatissimi laboratori di Paolo Pasticcio (8 settembre,
Cavalese). E per i piccoli ospiti degli hotel aderenti al progetto Dolomiti Family Fun (San Martino di Castrozza
e Primiero – www.sanmatino.com ) un programma all’insegna di natura, sport e sapori locali con
visite in fattoria, attività ludico-didattiche, gite in malga e tanto
altro.
Si arriva così a settembre, quando è
tempo di desmontegar, con mucche e caprette che ritornano in valle dalla “villeggiatura”
sugli alpeggi in quota. Tre gli appuntamenti che si susseguono nei finesettimana.
Si comincia in Val di Fiemme con la Desmontegada de le Caore (7-9 settembre,
Cavalese) dove pedalate golose, degustazioni guidate e apertivi suggestivi
fanno da preambolo alla feste della domenica, ricca di iniziative per
grandi e piccini. Da questo momento prende il via anche Magnifici Prodotti di Fiemme, la 10 giorni
gastronomica che fa da ponte tra una desmontegada e l’altra con visite
ai luoghi di produzione per scoprire i segreti di Formae Val di Fiemme,
speck, luncaniche, miele, Birra di Fiemme e grappe artigianali tradizionali
e una serie di menù a tema. Per chi vuole pernottare qualche notte,
delle interessanti proposte vacanza all’insegna di Tradizione e Gusto, binomio da cui prende
il nome anche il club di prodotto che raggruppa produttori, ristoranti,
agriturismi e strutture ricettive che valorizzano queste due dimensioni
di vacanza (www.visitfiemme.it ). Il tutto si conclude con la Desmontega de le vache (14-15 settembre,
Predazzo) dove la festa dei contadini del paese diventa un incontro
con gli ospiti mantenendo la sua dimensione autentica e spontanea.
A dare il saluto all’estate ci pensa la Gran Festa del Desmontegar (19-22 settembre,
San Martino di C, Primiero e Vanoi) con la sfilata della domenica che
è il momento culminante di quattro giorni dedicati all’allevamento,
alla tradizione e ai prodotti caseari di Primiero. El marendol del mazarol, Agritur in Fiera (quest’anno interamente
dedicato al mondo del miele) e En di al Maso sono i tre principali appuntamenti
che precedono la grande festa che da il benvenuto all’autunno.
INFO
Strada dei formaggi delle Dolomiti