cervim“Lavoreremo affinché il nostro Centro si consolidi sempre di più come riferimento per la viticoltura eroica”


E' Roberto Gaudio il nuovo presidente del CERVIM, il Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, a nominarlo la giunta della Regione Autonoma della Valle d'Aosta. 54 anni, dottore agronomo, libero professionista, Gaudio succede a François Stevenin, che conclude il suo incarico alla presidenza dopo due mandati.

“Per prima cosa sarà necessario fare gruppo e squadra tra tutti gli organi del Centro oltre a fare sistema, assieme a tutti i soci del CERVIM. È un principio e un modo di intendere il lavoro che mi ha accompagnato per tutta la carriera professionale". Queste le prime parole del neo presidente che ha proseguito: “una priorità sarà dar seguito e attuazione pratica al progetto del marchio della viticoltura eroica. Andrà verificato l'iter per l’applicazione del regolamento del marchio e più in dettaglio andranno verificati gli ambiti di utilizzo, gestione e controllo dello stesso.
Tale progetto rappresenta,
sicuramente, un’eredità importante, uno strumento fondamentale per la
valorizzazione e il riconoscimento della “viticoltura eroica” ma anche
una rilevante azione di comunicazione rivolta ai consumatori, che
potranno in questo modo individuare più facilmente i vini eroici”.
Sarà poi importante riuscire a realizzare il progetto di censimento
delle realtà della viticoltura di interesse del CERVIM.
Gaudio, che ha già ricoperto il ruolo di coordinatore
del centro dal 2000 al 2005 ha ribadito l'importanza di far conoscere il
Centro anche al di fuori dei contesti politico/tecnici ed aumentare
così la percezione del CERVIM come punto di riferimento delle
viticoltura eroica, sia con l'organizzazione del Concorso
Internazionale di Viticoltura di Montagna, sia attraverso
l'individuazione di altre iniziative.
Per il presidente: “sarà altresì importante impegnarsi a fondo sulla
comunicazione e rafforzare ancora di più la presenza del Centro negli
organismi internazionali, comunitari e ministeriali, nonché nelle realtà
locali.