– AgriturismoLife.com racconta le storie vere di coloro che –agricoltori da sempre o “cittadini pentiti” alla ricerca di una nuova vita- hanno avviato con successo Agriturismi dove la vacanza è differente
Sempre più persone scelgono la vacanza in agriturismo per questa estate, complici il miglior rapporto qualità prezzo e l’incertezza della situazione internazionale per cui si preferisce restare in Italia.
Lo affermano recenti studi, secondo i quali a spingere i turisti a scegliere la vacanza in campagna sarebbero soprattutto la ricerca del relax e l’immersione della natura, per staccare dal caos cittadino e la voglia di gustare cibi genuini, tradizionali, preparati come una volta.
Insomma,
trascorrere qualche giorno in agriturismo è –per molti- un modo per dare uno
stop alla frenesia quotidiana e ricollegarsi, almeno per un po’, ad un passato
neanche tanto lontano, coinvolgendo anche i più piccoli in questo “viaggio nel
tempo a ritroso”.
Ma
chi sono gli attori di questa accoglienza così particolare? Se ci fermiamo a
guardare chi sono i gestori degli agriturismi si possono scoprire storie
interessanti, di contadini coraggiosi che ogni giorno vivono della campagna, con
non poche difficoltà ma anche con la gioia di appartenere ad un mondo fatto di
piccole, grandi cose. Sono tanti anche coloro che, dopo anni di vita in città,
hanno deciso di trasferirsi in campagna e aprire un agriturismo, spesso
diventando agricoltori imparando da zero.
Su
AgriturismoLife.com, nuovo portale dedicato agli Agriturismi con la A maiuscola, si possono leggere
alcune di queste storie, che fanno davvero la differenza.
Come
quella di Anna e Maurizio, genovesi, creatrice di gioielli artigianali lei e
pubblicitario lui, che hanno trovato il loro angolo di paradiso in Valnerina, in
Umbria, dove Anna gestisce, oltre alle camere, la cucina dell’agriturismo e
alleva maiali di cinta senese, mentre Maurizio si dedica alla campagna, di cui
fino a qualche anno fa non sapeva assolutamente niente.
O
quella di Letizia e Ruurd, entomologi, che dopo anni di studi e di convegni
all’estero si sono ritirati ad Assisi ed ora, l’unico insetto di cui continuano
ad occuparsi con vigore è la mosca olearia perché non danneggi gli splendidi
olivi del loro agriturismo e il loro ottimo olio.
Ma
c’è anche quella di Agostino e suo padre Bernardino, nati e cresciuti nel
piccolo borgo arroccato in collina, nei pressi di Spoleto, dove ha sede
l’agriturismo che Agostino gestisce con la moglie e dove, da sempre, allevano
mucche chianine. O quella di Cesare, che ha scelto di restare nella caampagna
dove è nato e dedicarsi all’agricoltura in quel paradiso incontaminato vicino
Gubbio da dove non si muoverebbe per nulla al mondo. Infine, quella di Ettore
che ha avviato un agriturismo nella vecchia casa di famiglia, dove da sempre
abitano lui e il fratello e dove ha sede la loro azienda agricola, con tanto di
Museo delle tradizioni contadine visitabile liberamente (una curiosità su
Ettore: sono sue le more di rovo tanto apprezzate dal Presidente Napolitano in
occasione della sua recente visita a Spoleto per il Festival dei Due
Mondi).
Sono
Anna, Maurizio, Letizia e Ruurd, Cesare, Agostino, Ettore e quelli come loro a
fare la differenza. A rendere unica la vacanza in agriturismo, offrendo ai
propri ospiti l’opportunità di provare piaceri genuini, semplici eppure
apparentemente così difficili da trovare.
E
proprio di persone come loro, Federica e Gabriele sono andati alla ricerca nel
selezionare gli Agriturismi che poi propongono su
AgriturismoLife.com.
Anche
Federica e Gabriele hanno lasciato il lavoro frenetico, la vita di corsa, per diventare cercatori di
Agriturismi dal sapore autentico di campagna. E, fedeli a questo obiettivo, ogni
commento, ogni foto, video e informazione che inseriscono su AgriturismoLife.com
è reale, senza sorprese, senza ritocchi.
Come
reali, senza sorprese se non quella di farci scoprire un modo di vita semplice e
vero, senza ritocchi se non quelli utili a rendere la vacanza più bella e
rilassante sono gli agriturismi di AgriturismoLife.com. In fondo, gli
agrituristi sembra proprio che vadano alla ricerca di un mondo più vero, anche
se per un periodo limitato alla vacanza. Allora, perché chi in questo mondo
“vero” ci vive sempre dovrebbe fingere per illudere?